Come riportato nel titolo la pista delle terme di caracalla “dovrebbe” riaprire il 26 ottobre . “Dovrebbe” perchè ovviamente nulla è certo date le false aspettative che ci erano state date.
L’unica certezza momentanea è la comunicazione dell’Assessore Marinelli nella quale viene riportato che la pista riaprirà in 15 giorni ( comunicato del 9 ottobre ) con modalità di accesso garantite a tutte le società .
Ora il problema è che il sindaco si è dimesso e ovviamente da parte di tutti noi atleti nasce una certa angoscia nell’ immaginare che l’impianto potrebbe subire la fine di tanti altri che sono stati rifatti e poi chiusi per anni ( come ad esempio lo stadio delle tre fontane ) .
Vedremo cosa succederà il 26 ottobre , tutti ormai conoscono quanto valgono le parole di politici e rappresentanti delle federazioni varie quindi si vedrà se sarà l’ennesima presa in giro o per una volta una promessa mantenuta.
Nel frattempo la situazione è questa :
- L’atletica romana sta vivendo un periodo di buio totale ,non è mai stato uno sport molto praticato ma attualmente siamo arrivati a toccare il fondo;
- Le società sportive che prima si allenavano a caracalla ora sono costrette ad andare altrove.Il problema è che tutti i campi si trovano in zone abbastanza lontane aumentando il disagio per chi si trova costretto a spostarsi;
- Alcune società allenano i bambini e i ragazzi al biscotto (il parco davanti alla pista delle terme di caracalla) con tutti i pericoli che ne conseguono;
- Altre società sono state costrette ad avvisare i genitori dei ragazzi dicendo loro che i loro figli si sarebbero dovuti iscrivere in altre società o scuole di atletica leggera a causa della chiusura del campo.