Matteo SIMONE
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Nello sport si sperimenta tanto ed ognuno fa la sua individuale esperienza che lo aiuta a conoscere se stesso, a confrontarsi con gli altri, ad affacciarsi alla vita quotidiana, lo sport diventa una palestra di vita, un’occasione per uscire fuori dalla zona di comfort ed imparare a vivere, a cadere e rialzarsi, a superare ostacoli, infortuni o sconfitte, apprendere dalle situazioni, dagli errori, a condividere esperienze. Di seguito l’esperienza di Federico Carbone.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Si, è stata una bellissima sensazione.”
In che modo lo sport ha contribuito al tuo benessere? “La pratica di arti marziali (nello specifico) rappresenta per me un momento molto intimo, l’equivalente di una preghiera per un credente. Quando sei sul ring/tatami tutti i tuoi pensieri svaniscono all’istante quasi per lasciare spazio a questo momento di poesia. La mente pensa esclusivamente al raggiungimento dell’obbiettivo odierno e il tempo sembra sfuggire. Credo sia fondamentale lo sport per il completamento di una persona sia per il benessere psico-.fisico, ma soprattutto per i valori etici che insegna. Per me è ed è stato una palestra di vita.”
Sagge le parole di Federico, e molto esplicative, a volte l’apparenza inganna, si potrebbe pensare che coloro che fanno arti marziali sono aggressivi, ma dietro il nome di una disciplina sportiva c’è tanto, ad iniziare dalla storia, dalla filosofia, dai valori che trasmette, dall’etica, a volte lo sport diventa un’arte meditativa, uno scoprire sensazioni ed emozioni nuove e diverse, sperimentare sicurezza ed autoefficacia, sviluppare resilienza e sentirsi anche far parte di un gruppo che condivide una passione.
Come hai scelto il tuo sport? “Io faccio più sport, ultimamente mi sto dedicando nello specifico nel pugilato, kick boxe (per amore verso le arti marziali) e atletica, nuoto.” Continua a leggere →