Più si allunga la distanza nello sport e più reggono le donne, mostrano essere un po’ più resistenti con il fisico, il cuore e la testa rispetto agli uomini. A volte in gare di distanze lunghe è la donna che arriva prima di tutti, anche prima degli uomini.
La scora domenica 12 marzo alle ore 12.00, a Cesano Boscone è terminata la gara di corsa della durata di 24 ore, disputata dagli ultramaratoneti che si sono contesi il titolo italiano su questa specialità e anche per ambire ad indossare la maglia azzurra ai prossimi campionati mondiali a Belfast.
La più forte e resiliente delle donne, si è confermata Lorena Brusamento che è preceduta in classifica generale solo da tre uomini mentre vince il titolo italiano femminile totalizzando 210 km, facendo meglio della giovanissima ma promettente Francesca Innocenti che totalizza 202 km, al terzo posto si classifica Sonia Lutterotti, categoria F55, che totalizza 194 km arrivando con il suo compagno ultrarunner Roldano Marzorati. Non riesce a salire sul podio Sara Lavarini con 188km. Herger Ursula vince la categoria F60 totalizzando 166km.
E’ interessante il mondo bizzarro e fantastico degli ultrarunner, riporto di seguito di seguito le loro risposte della campionessa Italiana Lorena Brusamento, ad alcune domande.
Hai vinto facile? Le tue domande non sono così semplici e veloci! Vincere una gara non è mai facile, né semplice e gare come queste che impegnano molto sia il fisico che la mente sono ancora più da temere. Non è stato facile, non era il mio obiettivo iniziale ad essere sincera.”