Matteo SIMONE
La Tuscany Trail Crossing di 103km D+ 3.220 vede come vincitrice femminile Simona Morbelli per la terza volta con il crono di 10h49’25”. Mentre i primi in assoluto ad arrivare al traguardo sono Carlo Salvetti della Bergamo Stars Atletica in 09h09’43”, Franck Manivoz della Cimalp Hoka Mieltonia in 10h14’47”, Daniele Donna dell’Atl. Franciacorta in 10h17’00”, Federico Borlenghi del Triathlon Cremona Stradivari in 10h34’01”, Stefano Bernini dell’ATL. Fiammecremisi S.Vito in 10h49’12”.
Federico ottiene un 4° posto così come il mio libro oggi è al 4° posto nella classifica Bestseller di IBS Libri – Sport – Atletica e sport da campo e da pista – Maratona e corsa campestre.
http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=357&controller=product
E se il mio libro è al 4° posto il merito è anche di tanti atleti disponibili a rispondere a mie interviste e domande, e quindi un grazie anche a Federico Borlenghi di cui parlo a pagina 106 descrivendo lui stesso in occasione della sua vittoria della 1^ edizione della 100km dei Due Mari con partenza da Curinga, giro di boa al Golfo di Squillace ed arrivo sempre a Curinga, dove giunge al traguardo in solitaria con il tempo di 08h25’09” con il vantaggio di circa un’ora sul secondo arrivato. Di seguito approfondiamo la conoscenza di Federico attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ciao Federico, se ti va ho qualche domanda per te, com’è andata? “Direi un discreto 4 posto ma si poteva fare sicuramente meglio.”
Gare lunghissime sono sempre difficili da interpretare soprattutto se ci sono atleti validissimi, conta molto l’aspetto mentale non sai se farti intimorire o se sei tu che devi intimorire gli altri, non sai se agire di attacco epr cercare di sorprenderli e metterli un po’ di tensione o se è il caso di agire cauto e cercare in un secondo tempo di attaccare, insomma sono gare non solo di fatica fisica ma anche di strategia e tecniche per avanzare, per avanzare velocemente, per arrivare tra i primi, per arrivare a premio, per farsi notare dagli osservatori della Nazionale, dagli sponsor, da familiari e amici. Bisogna essere preparti e allenati fisicamente e mentalmente. Conoscersi bene, e anche conoscere gli altri se si vuol puntare al podio.
Soddisfatto? “Non molto è stata una giornata ni.” Continua a leggere →