Alle donne voglio dire che non si molla mai
http://www.psicologiadellosport.net
Il 1° maggio si è corsa la IV^ edizione della Spartan Divertical Race, gara podistica di 10 km organizzata a Monte Compatri dalla Spartan Sport Academy e vinta da Mirco Gaffi che ha preceduto Domenico Ponzo e Claudio Fiorentini mentre la prova femminile è stata vinta da Stefania Gabrielli seguita da Giovanna Albertini e Stefania Pizzuti. Tra i premiati anche l’atleta più giovane Gianmarco Testani di anni 22 e l’atleta meno giovane Sergio Molinari.
Di seguito, la vincitrice Stefania Gabrielli, mia amica di squadra, racconta le sue impressioni rispondendo ad alcune mie domande: Complimenti Stefania, come è stata la gara? Sempre davanti o hai sgomitato con le avversarie? “Ciao Matteo grazie, sono sempre stata avanti era molto difficile la discesa.” Come mai la scelta di questa gara? Eri preparata? “Ho voluto provare a fare un trail, non ero molto preparata ma ero partita consapevole che sarebbe stata dura e di testa non ho mai mollato.”
Grande Stefania, un bell’esempio e un chiaro messaggio utile a tutti, a volte bisogna sperimentarsi e osare, provare a mettersi in gioco anche in terreni e percorsi dove si è poco esperti e cercare di fare del proprio meglio incrementando sempre di più la consapevolezza delle proprie possibilità e capacità e sviluppando sempre più fiducia in se stessi, così facendo podi e vittorie arrivano e si desiderano come fossero ciliegie, l’appetito viene mangiando e si crede sempre in più in se stessi con la consapevolezza che si tratta sempre di un gioco amatoriale che fa star bene e non nuoce alla salute: Cosa hai portato a casa? “Ho vinto un cesto di prodotti alimentari.”
Infatti si tratta di uno sport che non fa arricchire ma fa sentirsi bene e permette di portare a casa soddisfazioni, belle esperienze e a volte anche ricchi premi che compensano sforzi e fatica: A chi dedichi la vittoria? “Dedico la vittoria alla mia amica Manuela Piccini che mi incoraggia sempre.”
Belle queste parole e significativa questa dedica di una donna atleta che dedica la vittoria alla sua amica atleta compagna di squadra più forte di lei ma che è n esempio per lei, per far meglio, per aver più coraggio per fare squadra insieme e presentarsi ad alcune gare con la consapevolezza di poter trovar spazio sul podio per entrambe come è già successo in alcune gare, complimenti a entrambe le amiche di squadra “la Sbarra & I Grilli”, una squadra dove c’è sempre più posto per donne che vogliono essere felici attraverso lo sport ma anche resilienti determinate, competitive e resilienti: Cosa vuoi dire alle donne del mondo? “Alle donne voglio dire che non si molla mai, grazie Matteo.”
A proposito di donne, il 2 Giugno, in occasione del “Cross Trofeo città di Nettuno”, Elisa Tempestini e l’Associazione Spiragli di luce mi hanno dato la possibilità di presentare il libro “Lo sport delle donne” edito da Prospettiva Editrice e altri miei libri quali: Maratoneti e ultrarunner; Sport, benessere e performance; Ultramaratoneti e gare estreme; Sviluppare la resilienza; O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia.
Matteo SIMONE – 21163@tiscali.it
+393804337230 Psicologo, Psicoterapeuta
http://www.aostarunningcamp.it/
https://ilsentieroalternativo.blogspot.it/
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html